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L'accoglienza
di Simona

Simona dà il benvenuto a chi arriva a Villa Zelma, invitando a riappropriarsi del proprio tempo, a immergersi nei suoni e negli odori della natura e a riscoprire i sapori dell’antica tradizione toscana. Simona è cresciuta nella bellezza di questi luoghi autentici.

Ci tiene sempre a dire che è fortunata, perché chi nasce in mezzo alla bellezza, sviluppa un senso estetico in maniera quasi del tutto naturale. Simona ama la sua terra e le sue tradizioni ed è profonda conoscitrice di quel saper fare di antica memoria che ancora oggi è ben vivo in questa zona della Toscana.

Villa Zelma in qualche modo è figlia sua, nata per far vivere agli ospiti l’eleganza delle cose autentiche. Per questo ha curato il recupero architettonico della Villa, la ricerca accurata dei mobili d’epoca in tutti i mercati tradizionali della Toscana sapientemente restaurati dai Maestri Artigiani, ha organizzato gli spazi e l’accoglienza degli ospiti. Per farli sentire a casa, in un ambiente unico, elegante ma allo stesso tempo semplice e familiare, come comandano le antiche regole non scritte dell’ospitalità in questa terra meravigliosa.

Le ricette dei
nostri Chef

Gli Chef di Villa Zelma riscoprono gli odori e i sapori della cucina casalinga tradizionale, ridando vita alle antiche ricette cucinate seguendo i segreti nell’impastare e nel miscelare gli ingredienti di stagione, coi prodotti dell’orto della Villa e delle aziende vicine che selezionano personalmente.

Piatti popolari della tradizione toscana, alcuni più semplici, altri molto complessi, ma tutti cucinati coi tempi lunghi di una volta, che, come si dice a Villa Zelma, i ristoranti oggi non si possono permettere.

Una delle specialità sono i sedani alla pratese, piatto popolare antichissimo, molto complesso, che, quando è fatto seguendo le regole della tradizione, richiede tempi molto lunghi e per questo è quasi impossibile trovarlo altrove. Ma Villa Zelma è un luogo dove riprendersi il tempo.

Anche per le ricette.

I segreti
di Aldo

La zona del pistoiese era già famosa nel medioevo per la qualità della frutta e della verdura e per la rigogliosità della vegetazione.

Nel 1859 la facoltà di Agraria di Firenze iniziò a coltivare alcune piante da fiore destinate ad importanti ville fiorentine. Da subito si notò che le piante del Pistoiese avevano una qualità ed un vigore superiori. In breve tempo la zona di Pistoia divenne un grande unico vivaio-giardino con migliaia di specie e varietà coltivate.

Stefano Zelari, imprenditore operante in diverse aree di business,da sempre con una passione per l’ospitalità ,ha deciso, con il sapiente aiuto della sua famiglia , di ritagliarsi un angolo di relax nella sua amata Toscana in un luogo fecondo dei valori con i quali dirige le proprie imprese: tradizione e innovazione .

Aldo Angiolini per tanti anni ha lavorato nel Vivaio Zelari, prima imparando e poi trasmettendo ai più giovani gli antichi segreti della coltivazione. Una vita passata con le piante e per le piante, una passione, dice lui, più che un lavoro. Oggi Aldo cura sapientemente la proprietà della Villa, occupandosi degli olivi  della vigna e dell’orto. Ogni giorno pota, pianta, raccoglie. E porta i frutti della sua terra direttamente sulla tavola degli ospiti della Villa, ai quali non manca mai di raccontare i segreti della coltivazione mentre li accompagna orgoglioso a visitare i suoi campi.